Shunt Toraco-Amniotico

Lo shunt è un piccolo tubo di materiale plastico con le due estremità aperte. Serve a collegare due spazi tra loro, favorendo il passaggio di liquido dalla zona dove la pressione è maggiore a quella dove la pressione è minore.

Che cos’è lo shunt toraco-amniotico e a cosa serve ?

Lo shunt è un piccolo tubo di materiale plastico con le due estremità aperte.
Serve a collegare due spazi tra loro, favorendo il passaggio di liquido dalla zona dove la pressione è maggiore a quella dove la pressione è minore. Nel caso di idrotorace  collega il torace con la cavità amniotica, in modo da consentire il passaggio del liquido dal torace, dove la pressione è maggiore, alla cavità amniotica.

Si introduce mediante uno strumento metallico appuntito che attraverso l’addome materno viene inserito nel torace del feto, sotto  guida ecografica. All’interno di questo strumento viene fatto scivolare lo shunt che avrà quindi una estremità nel torace e una nel sacco amniotico.

Che cosa significa il termine “idrotorace”?

L’idrotorace è un accumulo di liquido nel torace del feto, che appare all’ecografia come una zona scura all’interno del torace, intorno ai polmoni e al cuore del feto .

Perché si forma l’idrotorace?

L’idrotorace può essere causato da:

  1. una malformazione dei vasi linfatici, che trasportano il liquido linfatico fino ai vasi sanguigni
  2. una patologia sistemica (es. anemia)
  3. una malformazione degli organi del torace (polmoni, diaframma).
  4. può essere il segno indiretto di una sindrome cromosomica ( es sindrome di Down) o genetica.

Quali sone le conseguenze dell’idrotorace nel feto?

La presenza di liquido nel torace intorno ai polmoni può costituire un problema per la normale crescita e maturazione dei polmoni
Più precoce è la comparsa dell’idrotorace, maggiore è la probabilità che i polmoni subiscano un rallentamento nel loro sviluppo.
La compressione dei vasi sanguigni vicini al cuore, inoltre, favorisce un ristagno di sangue nelle varie parti del corpo del feto e, nel tempo, la comparsa di ascite e/o idrope, che è un fattore prognostico sfavorevole per la sopravvivenza del feto.
Quando i liquidi accumulati sia nel torace che in addome comprimono il tubo digerente impedendo la normale deglutizione del liquido amniotico, questo si accumula nel sacco amniotico e si crea la condizione definita come “polidramnios”, che aumenta il rischio di parto prematuro.

È possibile trattare l’idrotorace nella vita fetale?

La terapia dell’idrotorace dipende dalla causa che lo ha generato.
Se esso è parte di una patologia sistemica (es anemia), la sua risoluzione dipende dalla terapia della malattia (es. trasfusione di sangue in utero,vedi).
Se è invece è la conseguenza di un ostacolo al drenaggio linfatico si  hanno due opzioni possibili :

  1. aspirare il liquido accumulato, con un ago che entra in torace e aspira il liquido accumulato
  2. posizionare uno shunt toraco-amniotico