Anemia Fetale

Si parla di “anemia” quando la concentrazione di emoglobina o dell’ematocrito è inferiore all’atteso per i valori noti in epoca neonatale.

Cos’è l’anemia fetale

Si parla di “anemia” quando la concentrazione di emoglobina o dell’ematocrito è inferiore all’atteso per i valori noti in epoca neonatale. Nella vita in utero, l’emoglobina fetale (HbF) ha una maggior affinità per l’ossigeno (e quindi minor rilascio nei tessuti) rispetto all’emoglobina adulta. Per poter dosare l’emoglobina del feto , sarebbe necessario un prelievo di sangue che non è eseguibile di routine o da qualunque medico.

Per questo motivo sono stati individuati dei segni ecografici indiretti di anemia fetale:
Idrope fetale: l’idrope si identifica con la presenza di raccolte di liquido in almeno due diversi distretti corporei. Pertanto ci possono essere il versamento pleurico (idrotorace), il versamento pericardico, il versamento peritoneale (ascite) e l’edema sottocutaneo , identificato dallo spessore della plica nucale.
La valutazione della velocità di picco sistolico nella arteria cerebrale media: nei casi in cui si sospetti la presenza di anemia nel feto o in cui c’è un rischio che essa si sviluppi, si esegue l’esame, mediante Doppler pulsato, della velocità di flusso in un vaso del sistema nervoso centrale, ottenendo dei dati fortemente correlati con i valori di emoglobina del sangue fetale, senza dover ricorrere al prelievo.

Le cause principali di anemia fetale

L’isoimmunizzazione anti RH:l’incompatibilità feto-materna è una condizione che si verifica quando il gruppo sanguigno della madre è diverso da quello del feto o quando nel sangue del feto sono presenti antigeni eritrocitari che la madre non possiede e si possono verificare, di conseguenza, dei processi di isoimmunizzazione.
Attualmente il termine “isoimmunizzazione” è stato sostituito con “alloimmunizzazione” poiché si considerano antigeni di individui appartenenti alla stessa specie.
L’alloimmunizzazione è la causa più comune di anemia fetale e neonatale ed in particolare l’alloimmunizzazione anti D è responsabile del 61% delle anemie.
L’alloimmunizzazione può essere conseguente ad emorragie feto-materne successive al momento del parto e del secondamento in cui si formano soluzioni di continuo nei vasi fetali e nel tessuto coriale, che determinano l’uscita di sangue fetale nello spazio intervilloso e quindi la commistione del sangue fetale con il sangue materno.

Diagnosi e procedure

La valutazione della velocimetria Doppler della MCA può indicare anemia fetale anche in casi di alloimmunizzazione anti Kell nonostante, in questi casi, l’anemia non sia dovuta solo ad emolisi ma anche ad una soppressione dell’eritropoiesi midollare.
La valutazione della PSV-MCA può diagnosticare anemia fetale dovuta anche ad infezione da parvovirus, Citomegalovirus, o anemia secondaria ad emorragia feto-materna.
Nel caso di sospetto forte di anemia fetale, soprattutto se ci sono già segni di idrope, è indicato il trattamento con la trasfusione di sangue in utero
Trasfusione di sangue in utero
La trasfusione di sangue in utero è una procedura invasiva, che prevede l’inserzione di un ago attraverso l’addome materno, fino a raggiungere l’addome del feto, dove si trova l’ingresso della vena ombelicale, o il cordone ombelicale nel punto in cui si inserisce sulla placenta.
Prima della procedura il feto viene sedato mediante l’iniezione intramuscolare di una piccola quantità di sostanza (curaro) necessaria per ridurre i movimenti fetali.
Si procede quindi al prelievo di una piccola quantità di sangue (dal cordone ombelicale o dalla porzione intraepatica della vena ombelicale) per verificare l’entità dell’anemia e calcolare la quantità di sangue fetale che deve essere trasfusa. Tutto avviene sotto controllo ecografico continuo.
Il prelievo di sangue fetale e la trasfusione sono associate ad un rischio di complicanze relativamente contenuto che, in caso di anemia da alloimmunizzazione, devono essere ripetuti nel corso della gravidanza perché i globuli rossi trasfusi al feto vengono distrutti.

Le maggiori complicanze descritte sono: rottura prematura delle membrane e parto pretermine,

Lanna M, Casati D, Bianchi C, Faiola S, Laoreti A, Cavigioli F, Savasi V, Lista G. Intrauterine transfusion under fetal analgesia: the evaluation of perinatal outcomes. Front Pain Res (Lausanne). 2024 Jul 25;5:1405465. doi: 10.3389/fpain.2024.1405465. PMID: 39119527; PMCID: PMC11306139.